Milano, 13-14 Marzo 2014
In occasione del 17° congresso dell’AICCER (Associazione Italiana della Chirurgia della Cataratta e Refrattiva) il Dott. Savini è stato invitato ad esporre i risultati degli studi condotti presso lo Studio Oculistico d’Azeglio sulla correzione dell’astigmatismo durante la chirurgia della cataratta. In particolare è stata dimostrata l’importanza dell’astigmatismo della superficie corneale posteriore, che può essere misurato solo con una tecnologia nota come Scheimpflug imaging, e che va tenuto in considerazione quando si desidera ottenere un risultato refrattivo ottimale dopo la chirurgia.
All’interno di un corso organizzato dal costruttore di una di queste Scheimpflug cameras, il Dott. Savini ha inoltre mostrato le capacità di tale tecnologia per calcolare in maniera accurata il potere della lente intraoculare anche nei casi più complessi, ed in particolar modo dopo chirurgia refrattiva corneale (LASIK, PRK e cheratotomia radiale).
Grazie alla metodica nota come ray-tracing, disponibile sul Sirius, i risultati ottenuti (e recentemente pubblicati sull’American Journal of Ophthalmology) sono paragonabili a quelli ottenuti negli occhi che non hanno mai subito alcun intervento chirurgico.